LA VOCE DEI PRECARI

Associazione Istruzione Unita Scuola

venerdì 29 aprile 2011

Scuola/ Precari, si sposteranno da Sud a Nord senza perdere punti

Si avvia a conclusione la vertenza dei precari della scuola nei confronti del ministero dell'Istruzione: oggi il direttore generale del Miur, Luciano Chiappetta, ha comunicato ai sindacati che entro pochi giorni verrà pubblicato il decreto di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo, relative al biennio 2011/2013, dove sono collocati oltre 240mila candidati. Il nuovo regolamento prevede che coloro che chiederanno di essere collocati in un'ulteriore provincia verranno collocati a 'pettine', in base al punteggio posseduto, e non più in 'coda', come accaduto nell'ultimo biennio.
La novità, ribadita dal Tar del Lazio e dalla recente sentenza n. 41/11 dal Consiglio di Stato, la n. 2486 emessa ieri, comporta quindi che i docenti, in particolare quelli del sud, dove le possibilità di ottenere supplenze sono più scarse, che vorranno aggiungere una delle 104 province oltre a quella dove sono inserito, potranno farlo senza avere alcuna penalizzazione.
Il direttore Chiappetta ha anche comunicato che Miur, Mef e Funzione Pubblica stanno definendo un provvedimento di accompagnamento sulle graduatorie ad esaurimento, al fine di introdurre ulteriori modifiche sulla gestione dei precari: per quanto riguarda le nomine in ruolo si prevede la stesura di un piano triennale di assunzioni, finalizzato alla copertura di tutti i posti vacanti e disponibili.
Novità anche per la conclusione di tutte le operazioni di nomina, oggi previste al 30 luglio: vi sarà uno slittamento al 31 agosto.
Per la validità delle graduatorie ad esaurimento, l'intenzione è spostare i termini per l'aggiornamento da due a tre anni. Mentre l'obbligo di permanenza nella provincia di nomina per i neo-assunti verrà portanto da tre a cinque anni.
In una nota congiunta i parlamentari, una rappresentanza dei 60 che nei giorni scorsi avevano sollecitato una soluzione, spiegano che "l'incontro con il ministro Gelmini ha sortito l'esito che ci aspettavamo: verrà rispettata la sentenza n. 41/11 della Corte Costituzionale, il successivo richiamo del presidente Napolitano e la sentenza del Consiglio di Stato, giunta ieri, proprio alla vigilia dell'incontro. I docenti precari - prosegue la nota - avranno la possibilità di trasferirsi nella graduatoria di un'altra provincia con l'inserimento a pettine e senza penalizzazione in coda.
Giudichiamo positivo anche l'intento di procedere alle immissioni in ruolo in tutti i posti disponibili e vacanti, con un piano triennale ancora da verificare e definire".

Fonte (TMNews)

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