Continua il caos delle Gps in molte
province. Le nuove graduatorie anzichè migliorare il sistema di reclutamento a
tempo determinato, sta creando grandi disagi alle scuole con numerosi posti
vacanti scoperti, agli studenti privi di insegnanti e agli stessi aspiranti
supplenti ancora senza posto.
Le problematiche sono le più disparate: dopo i ritardi
nelle pubblicazioni, continuano a permanere errori di
punteggio che stanno anche portando ai primi
licenziamenti a seguito dei controlli da parte dei dirigenti
scolastici; ed inoltre alcuni USP avanzano a tentoni tra rettifiche e sospensioni delle
Gps stesse.
Rettifiche e sospensioni
A destare il malcontento dei molti precari inseriti in
graduatoria, è soprattutto l’USP di Milano che, in questi
giorni, ha effettuato diverse rettifiche delle disponibilità
di posti per quanto riguarda la scuola secondaria. E gli aspiranti hanno anche
segnalato più volte il malfunzionamento di Sigeco per la
scelta delle sedi sempre nella provincia di Milano, oltre al vociferare su di
un’ipotetica sospensione delle Gps nella predetta provincia.
La sospensione delle Gps è avvenuta inoltre nelle province di
Firenze e Udine.
La preoccupazione dei precari
Questa situazione sta destando molta preoccupazione da parte
dei molti precari in attesa di un incarico a tempo determinato.
Il confronto con gli anni scolastici precedenti è decisamente
deludente se pensiamo che agli inizi di ottobre la maggior parte dei supplenti
era ormai già in cattedra.
Le promesse di fine estate del Ministro Azzolina possono
dunque dirsi non rispettate ripensando alle sue rassicurazioni di un inizio
scolastico con tutte le cattedre coperte.
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