LA VOCE DEI PRECARI

Associazione Istruzione Unita Scuola

martedì 15 settembre 2015

Dimissioni online: atteso decreto per moduli e procedura

Il Jobs Act introduce l'obbligo di dimissioni online, per semplificare procedure e contrastare dimissioni in bianco: atteso decreto ministeriale per nuovi moduli e modalità di trasmissione.

Fra le semplificazioni nella gestione del rapporto di lavoro della Riforma Lavoro c’è quella che prevede l’obbligo, per il lavoratore che intende lasciare il posto di lavoro, di presentare ledimissioni online: si tratta di un modo per velocizzare e rendere più agevole una pratica che, con la Riforma Fornero del 2012, era diventata complessa, e al contempo rendere più efficace la lotta alle dimissioni in bianco. Si tratta, come è noto, del fenomeno, illegale, per cui alcune aziende al momento dell’assunzione fanno firmare alla lavoratrice o al lavoratore un foglio di dimissioni, che in qualsiasi momento è possibile far diventare operativo, mascherando di fatto un licenziamento. Come è noto, la pratica è particolarmente diffusa nei confronti delle dipendenti donne, ad esempio per evitare gli oneri legati alla maternità.

=> Lavoro: dimissioni online nel Jobs Act

La norma sull’obbligo di dimissioni online è contenuta nell’articolo 26 del decreto sulle semplificazioni del Jobs Act, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 4 settembre. Prevede che la lettera di dimissionivada obbligatoriamente presentata in modalità telematica, utilizzando apposititi moduli che saranno messi a disposizione sul sito del ministero del Lavoro, e che sarà certificato, numerato e datato. Un sistema che da una parte rende impossibile la firma di un qualsiasi foglio di dimissioni con una data non corretta, dall’altra semplifica la procedura che era stata introdotta dalla Riforma del lavoro dell’estate 2012, che prevedeva un complesso sistema di convalida delle dimissioni presso le direzioni territoriali del lavoro.
Ora, il tutto diventa molto semplice: basta presentare una lettera di dimissioni, senza dover fare nessun’altra pratica burocratica. L’obbligo di presentare le dimissioni online, utilizzando moduli appositamente pensati per evitare aggioramenti della legge, garantisce la regolarità dell’operazione. Le dimissioni online, prevede la norma contenuta nel decreto attuativo del Jobs Act, vanno trasmesse sia al datore di lavoro sia alla DTL, la direzione territoriale del lavoro competenete. Le precise modalità verranno dettagliate in un apposito decreto ministeriale.
Significa che perchè la nuova legge sulle dimissioni in bianco sia operativa, bisogna attendere il decreto attuativo, che deve arrivare entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto legislativo sulle semplificazioni. Questo provvedimento conterrà, oltre alle istruzioni sulle modalità di trasmissione, anche l’indicazione dei dati necessari per identificare il rapporto di lavoro, il datore di lavoro, il lavoratore, e gli standard tecnici per definire la data precisa delle dimissioni. Fino a quando non ci sarà questo decreto attuativo, restano valide le procedure previste dalla Riforma Fornero.

=> Lavoro: regole sulle dimissioni della Riforma Fornero

Resta la possibilità, per il lavoratore, di recedere dalle dimissioni entro sette giorni dalla data di trasmissione del modulo, sempre con modalità telematiche. Tutte le pratiche possono essere effettuate direttamente dal dipendente, oppure attraverso patronati, sindacati, enti bilaterali, commissioni di certificazione. Non cambiano le sanzioni: le irregolarità, a meno che non costituiscano più grave reato, sono punita con una sanzione da 5mila a 30mila euro.(Fonte: decreto semplificazioni Jobs Act)

domenica 13 settembre 2015

122 tirocini in Lombardia nel 2015 con DoteComune: requisiti e scadenze

Regione Lombardia e ANCI Lombardia hanno emesso un avviso pubblico per la selezione di n. 121 tirocinanti da inserire, mediante il programma DoteComune, in progetti di volorizzzione delle particolarità degli enti territoriali favorendo l'incontro tra gli stessi enti territoriali e i giovani  interessati a sperimentare, presso gli enti locali, nuovi processi formativi.
Il programma DoteComune, infatti, prevede lo svolgimento di un percorso formativo obbligatorio che si declina in attività di formazione d'aula e di tirocinio personalizzato presso un Ente Ospitante, che propone tirocini di DoteComune della durata di 3, 6, 9, o 12 mesi.
Posso partecipare alla selezione per l'assegnazione di una DoteComune cittadini italiani, dei paesi dell'Unione Europea ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, residenti o domiciliatoi in Regione Lombardia, in particolare:
  1. inoccupati e disoccupati di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
  2. lavoratori percettori di ammortizzatori: lavoratori in cassa integrazioni guadagni straordinaria, lavoratori in cassa integrazioni guadagni in deroga, lavoratori in mobilità
  3. ordinaria e in deroga;
  4. disoccupati e inoccupati con età superiore a 50 anni.
E’ possibile presentare domanda per la partecipazione a un solo progetto e in un solo Ente Ospitante, come indicato nella Tabella A dell'avviso allegato.
Il Comune di Castellanza partecipa all'iniziati della DoteComune con un progetto di 12 mesi presso servizio Informalavoro – qualifica orientatore.
L’impegno è di 20 ore settimanali a fronte di un’indennità di € 300,00 mensili
Gli interessati possono presentare domanda di partecipazione, come da Allegato 2 all'avviso, entro e non oltre il giorno 17 settembre 2015 negli orari di apertura dell’Ufficio Protocollo, dal Lunedì al Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12. 30 - Lunedì e Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e Mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00. La domanda deve pervenire a mezzo del servizio postale, o consegnata personalmente, all’Ente Ospitante prescelto.

Il progetto avrà inizio il 6 Ottobre 2015, previo colloquio di selezione e approvazione della graduatoria.

 In allegato l'avviso.