LA VOCE DEI PRECARI

Associazione Istruzione Unita Scuola

lunedì 21 febbraio 2011

Bandi di concorso per l'assunzione di personale ATA

Sono stati pubblicati dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Milano i bandi dei concorsi per titoli per il personale A.T.A., per l’anno 2010/2011 e per i seguenti profili professionali: Assistente amministrativo, Assistente tecnico, Cuoco , Infermiere, Guardarobiere, Collaboratore scolastico.
I Dirigenti Scolastici a loro volta pubblicano gli stessi all’albo delle proprie Istituzioni scolastiche. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande di aggiornamento e/o inserimento è fissato all'11.03.2011 Le domande recapitate a mano dovranno pervenire entro le ore 13.00 del giorno 11.03.2011
Ecco la comunicazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia-Ufficio XVII - Milano- Ufficio Personale ATA
Prot. n. MIUR AOOUSPMI R.U. 2165 del 9 febbraio 2011

Ai dirigenti delle istituzioni scolastiche di
Milano e provincia
Loro sedi
Alle OO.SS. di categoria
Loro sedi
All’albo
Sede
Oggetto: Pubblicazione concorsi per soli titoli per l’inclusione o l’aggiornamento del punteggio nelle graduatorie permanenti relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale A.T.A. - anno scolastico 2010/2011
Si porta a conoscenza delle SS.LL., con preghiera della massima diffusione tra il personale interessato, compreso il personale che a qualsiasi titolo sia temporaneamente assente dalla scuola, che sono stati emanati dalla Direzione Regionale della Lombardia, per la provincia di MILANO, i bandi di concorso sotto specificati:

PROFILO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO
PROFILO ASSISTENTE TECNICO
PROFILO GUARDAROBIERE
PROFILO INFERMIERE
PROFILO CUOCO
PROFILO COLLABORATORE SCOLASTICO
PROFILO ADDETTO ALL’AZIENDA AGRARIA
I suddetti bandi di concorso saranno pubblicati all’albo di questo Ufficio in data 09.02.2011.
I Dirigenti scolastici, sempre in data 09.02.2011, dovranno pubblicare i bandi all’albo dell’istituzione scolastica.

Le domande di partecipazione ai concorsi sopra citati, devono essere presentate a questo Ufficio utilizzando gli appositi modelli allegato B1 (inserimento) e allegato B2 (aggiornamento).
Gli ulteriori modelli (allegato F e allegato H) vanno presentati entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione: 11.03.2011.

Il modulo di domanda (all. H) dovrà essere prodotto, documentando opportunamente lo stato di handicap, entro i termini previsti per la presentazione della domanda di inserimento/aggiornamento, dal solo personale A.T.A. che intende usufruire dei benefici dell’art.21 e dell’art.33, commi 5,6 e 7 della L.104/92.

Si richiama, inoltre, l’attenzione degli interessati sulla necessità di dichiarare, ad ogni rinnovo di domanda il diritto ad eventuali titoli di riserva e preferenza soggetti a scadenza.
L’aggiornamento del servizio per coloro che sono già inseriti nelle rispettive graduatorie, decorre dal giorno successivo alla scadenza del precedente bando (22 aprile 2010).

I requisiti di ammissione ed i titoli valutabili ai sensi delle tabelle annesse ai bandi di concorso, devono essere posseduti dai candidati entro la scadenza dei termini di presentazione delle domande. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine sopra indicato, con l’avvertenza che, a tal fine, farà fede il timbro e data dell’ufficio postale accettante.

Le domande recapitate a mano dovranno pervenire entro le ore 13.00 del giorno 11.03.2011 ed essere consegnate all’Ufficio ricezione posta che rilascerà apposita ricevuta.
I suddetti bandi e la modulistica saranno consultabili sul sito INTERNET di questo Ufficio Scolastico Provinciale: http://www.milano.istruzione.lombardia.it/
Si raccomanda il personale interessato di redigere la domanda con la massima attenzione, poiché tutti i dati riportati nella domanda stessa, assumono il valore di dichiarazioni sostitutive di certificazioni, rese ai sensi dell’art.46 del D.P.R.445/00 . Si ricorda che le dichiarazioni non corrispondenti a verità possono avere conseguenze di carattere amministrativo e penale.
F.to il dirigente Luca Volontè

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giovedì 10 febbraio 2011

IUniScuoLa: Comunicato 17 novembre 2007


(Leonardo donofrio) I docenti precari storici aspettano il ruolo da anni ed in attesa chiedono il "costuminopescilime" per potersi muovere agilmente sul territorio nazionale e scrivono alla IUniScuola:

"PRECARI: FLESSIBILITÀ SI MA SENZA MERITO!!! Un brutto scherzo del Ministro Fioroni.
Chi vi scrive è un gruppo di docenti precari inseriti nelle Graduatorie Permanenti, trasformate in graduatorie ad esaurimento, a seguito del Decreto Dirigenziale del 16-3-2007 emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione, per consentire sia l’inserimento di nuovi docenti che hanno conseguito l’abilitazione che l’aggiornamento ed il trasferimento di quelli già inseriti nelle graduatorie.

Il su citato decreto dispone che a partire dall’anno scolastico 2009/2010 è consentito solo l’aggiornamento del punteggio di merito e in caso di trasferimento ad altra provincia l’inserimento in coda alla graduatoria di destinazione. Il risultato? Un’intimidazione ai docenti precari su una loro futura libertà di trasferimento con negazione del merito e collocazione in coda alla graduatoria della provincia in cui intendono trasferirsi dall’anno scolastico 2009/2010 in poi.

Un’assurdità che annulla il merito e di fatto impedisce il trasferimento fra province.

La disposizione, infatti, interessa tutti i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e contiene in sé una limitazione alla libertà riconosciuta sia dalla legislazione europea che dalla nostra Costituzione.

Tenendo presente che le motivazioni che possono indurre un docente precario a spostarsi da una provincia ad un’altra sono di varia natura (non certo per vezzo personale) i sottoscritti rivendicano il diritto alla libertà di movimento della forza lavoro su tutto il territorio nazionale, conservando i meriti acquisiti con personale sacrificio dalla classe docente precaria che intende esercitare la professione insegnante senza alcun ostacolo e alle stesse condizioni dei docenti di ruolo come previsto dal CCNL che all’art. 1 afferma il principio dell’uguaglianza dei docenti a contratto determinato con quelli a tempo indeterminato. Si evidenzia che la riapertura annuale delle graduatorie, operata nel passato fino all’anno scolastico 2003/04, realizzava tale uguaglianza.

I trasferimenti per il personale di ruolo sono attuabili annualmente, mentre, per i docenti precari sono possibili soltanto con l’apertura delle graduatorie e a caro prezzo!!!

Una procedura contraria al principio dell’uguaglianza sancito nel CCNL, uguaglianza che si realizza solo se i docenti precari conservano la libertà di poter chiedere il trasferimento di graduatoria, con reinserimento secondo merito, in una qualsiasi provincia italiana.

I docenti precari al pari dei docenti di ruolo si aspettano che ogni anno sia consentito loro di potersi trasferire, ove ritengono opportuno, nel rispetto del merito acquisito."
Leggi IUniScuola: Comunicato 17 novembre 2007

martedì 8 febbraio 2011

Operativo il fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa per gli under 35

In vigore dal 18 febbraio 2011 il Regolamento del Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa.Pubblicato il decreto nella GU n.27 del 3 febbraio 2011.
Il Fondo per l' accesso al credito per l'acquisto della prima è destinato a giovani coppie o a nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, con priorità per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e la cui complessiva dotazione è pari a 4 milioni di euro per l'anno 2008 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010.
I mutui ammissibili alla garanzia del Fondo non devono superare 200.000 euro.
I Mutuatari devono avere alla data di presentazione della domanda di mutuo i seguenti requisiti: età inferiore a 35 anni (anche per le coppie coniugate tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i componenti il nucleo familiare); un reddito complessivo rilevato dall'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 35.000 euro.
Inoltre, non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF deve derivare da contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il Mutuatario abbia acquistato la proprietà per successione a causa di morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. L'immobile da acquistare per essere adibito ad abitazione principale non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e non deve avere una superficie superiore a 90 metri quadrati.
Nella concessione della garanzia viene data priorità ai casi nei quali l'immobile sia situato in aree a forte tensione abitativa e non deve avere le caratteristiche di abitazione di lusso.
Leggi Dossier “Regolamento del Fondo per l'acquisto della prima casa”